L’omologazione europea: un passaggio chiave per veicoli e componenti
L’omologazione a livello europeo rappresenta un requisito fondamentale per garantire che veicoli, sistemi e componenti rispettino i criteri di sicurezza e di tutela ambientale fissati dai regolamenti UNECE (United Nations Economic Commission for Europe).
Si tratta di una procedura standardizzata e valida in tutti i Paesi firmatari degli accordi UNECE, che consente di ottenere un “passaporto tecnico” unico, indispensabile per la libera commercializzazione del prodotto sul mercato internazionale.
Le fasi principali del processo di omologazione
Il percorso che porta al rilascio del certificato non è immediato, ma si articola in più step, ognuno con un obiettivo preciso per assicurare affidabilità e qualità.
1. Conformità della Produzione (CoP)
Il primo controllo avviene direttamente nello stabilimento del costruttore. Qui si verifica che l’organizzazione disponga di procedure, risorse e strumenti adeguati per produrre in serie veicoli o componenti conformi al tipo omologato. Non si tratta quindi di approvare solo un prototipo, ma l’intero processo produttivo.
2. Prove di laboratorio
Superato il controllo di produzione, il prodotto viene sottoposto a test tecnici specifici. Queste prove, eseguite da un Servizio Tecnico riconosciuto e indipendente, hanno lo scopo di accertare che il veicolo o il componente rispetti i requisiti dettagliati nei regolamenti UNECE.
3. Rapporto di prova
Al termine delle verifiche, il Servizio Tecnico redige un documento ufficiale – il Rapporto di Prova – che raccoglie i risultati ottenuti e attesta l’esito positivo delle verifiche. Questo rapporto viene trasmesso all’Autorità di Omologazione.
4. Certificato di omologazione
Sulla base del Rapporto di Prova e della documentazione tecnica fornita, l’Autorità di Omologazione emette il certificato ufficiale. Questo documento sancisce la piena conformità del prodotto e ne autorizza la vendita e l’utilizzo in tutti i Paesi che applicano l’accordo UNECE.
Il mantenimento dell’omologazione
L’omologazione non termina con il rilascio del certificato: per restare valida nel tempo, richiede controlli periodici. Le ispezioni di sorveglianza (CoP), effettuate solitamente ogni due anni, garantiscono che la produzione in serie e i prodotti immessi sul mercato continuino a rispettare gli standard iniziali.
Perché affidarsi a un partner esperto
Affrontare il percorso dell’omologazione richiede esperienza, conoscenze normative e competenze tecniche. Un partner qualificato come ATS può supportare i costruttori in ogni fase: dalla preparazione e gestione delle pratiche, fino al conseguimento del certificato e al suo mantenimento nel tempo, riducendo complessità e tempi di attesa.