t-ped
certificazione t-ped
Attrezzature a pressione trasportabili (T – PED)
La Direttiva 2010/35/UE – Marcatura”π” si applica alla progettazione, fabbricazione e valutazione di conformità delle attrezzature a pressione trasportabili.
L’ambito di applicazione della “Marcatura T-PED” comprende diverse attrezzature, tra cui tutti i recipienti a pressione, i loro rubinetti e altri accessori; le cisterne, i contenitori per gas a elementi multipli (MEGC), i loro rubinetti e altri accessori; le cartucce di gas (n. ONU 2037).
ATS si avvale di Organismi di Certificazione accreditati e notificati per il rilascio della marcatura T-PED.
Attrezzature T-PED
L’applicazione della Direttiva prevede il rispetto dei requisiti stabiliti nella Direttiva 2008/68/CE e nei suoi Allegati, degli accordi internazionali relativi al trasporto delle merci pericolose su strada (ADR), del regolamento relativo al trasporto delle merci pericolose per ferrovia (RID) e dell’accordo europeo relativo al trasporto delle merci pericolose per vie navigabili interne (ADN).

Rientrano nell’ambito di certificazione della Direttiva ad esempio:
– Bombole per GPL
– Bombole per gas trasportabili
– Recipienti criogenici trasportabili
– Equipaggiamenti ed accessori per GPL ed altri gas
– Valvole per bombole trasportabili
– Cisterne per GPL
– Cisterne per trasporto di merci pericolose
PERCORSO DI CERTIFICAZIONE
Approvazione del prototipo e degli esemplari successivi.
Il fabbricante sottopone ad ATS la documentazione del progetto al fine di essere approvata; dopo l’esame documentale l’esemplare (prototipo) viene sottoposto a verifica in presenza di ATS al fine del rilascio della certificazione T-PED (Certificato di approvazione prototipo e Certificato del prodotto).
Successivamente all’approvazione del prototipo, ogni altro esemplare realizzato dal fabbricante sullo stesso progetto deve essere soggetto ad esame e prova per verificare la conformità alla Direttiva.
A seguito dei controlli iniziali, il prodotto certificato deve essere sottoposto a controlli periodici ed intermedi, e se subisce riparazioni a controlli eccezionali.
SORVEGLIANZA DEL SERVIZIO INTERNO DI ISPEZIONE DEL RICHIEDENTE (IS)
In alternativa all’approvazione del prototipo, il fabbricante può sottoporre il proprio sistema qualità e le proprie procedure operative ad ATS, che verifica l’applicazione dei controlli e delle prove sul prodotto in conformità al Regolamento ADR, attraverso l’Organismo di Certificazione.
Per valutare la corretta applicazione del sistema, ATS effettua visite di sorveglianza con cadenza semestrale.
RIVALUTAZIONE DELLA CONFORMITÀ’
È la procedura che si applica alle attrezzature fabbricate anteriormente alla Direttiva 1999/36/CE, su richiesta dell’utilizzatore, per valutare la conformità delle attrezzature a pressione trasportabili alla Direttiva T-PED.
Il fabbricante:
– deve presentare una Domanda di Marcatura P
– deve presentare ad ATS la progettazione e la documentazione tecnica preliminare per approvazione; nel caso di Servizio IS, deve presentare il manuale qualità e le procedure operative
– deve eseguire una verifica/collaudo alla presenza di ATS
– deve fornire a ATS i documenti a completamento del fascicolo tecnico
– riceve da ATS il Certificato T-PED
– redige Dichiarazione UE di conformità
– appone la Marcatura “π”, seguita dal numero identificativo dell’Organismo di Certificazione Accreditato.
Nel caso di Servizio interno di ispezione del richiedente (IS), per il mantenimento della certificazione sono previste le visite di sorveglianza sul prodotto/produzione successive ai passaggi sopra indicati.